Dietro i fornelli, e che fornelli, in giro per il mondo. Potremmo riassumere così la storia, fino a oggi, di Paolo Cortinovis, giovane bergamasco che ha trasformato la sua passione per la cucina in una carriera straordinaria. La sua avventura gastronomica ha radici profonde nell’infanzia e lo ha portato a esplorare il mondo della cucina stellata, con esperienze nei ristoranti più rinomati a livello internazionale.
Le Radici di una Passione
Nato il 19 luglio 1992 a Bergamo, Paolo è cresciuto in una famiglia dove il cibo era sinonimo di amore e convivialità. La nonna Marisa, chef di origini umbre e napoletane, è stata la sua prima maestra, trasmettendogli il valore della cucina come legame e condivisione. “Ricordo ancora la polenta con il ragù di carne alla napoletana, un piatto semplice ma carico di significato, capace di riunire persone sconosciute attorno alla stessa tavola”, racconta Paolo.
La Formazione all’IPSEOA Sonzogni e le Prime Esperienze
Dopo aver frequentato l’IPSEOA Alfredo Sonzogni di Nembro, Paolo si è diplomato nel 2011 e ha subito iniziato il suo percorso professionale nei ristoranti della sua città. Tuttavia, la voglia di crescere e mettersi alla prova lo ha spinto ben oltre i confini bergamaschi.
Nel 2015 approda a Le Calandre di Massimiliano Alajmo, ristorante tre stelle Michelin a Padova, dove apprende il valore della creatività e della cucina “bambinesca”, in cui emozione e innovazione si intrecciano.
Successivamente, trascorre tre anni fondamentali all’Osteria Della Brughiera di Stefano Arrigoni, a Villa d’Almè, dove impara l’arte dell’ospitalità e della cura per i dettagli. Qui incontra anche la sua compagna Beatrice Arrigoni, rendendo questa esperienza indimenticabile non solo a livello professionale, ma anche personale.
La Carriera Internazionale: Spagna, Francia e Stati Uniti
Nel 2017 Paolo fa il salto internazionale approdando a Bilbao, nel ristorante Azurmendi di Eneko Atxa (tre stelle Michelin). Qui apprende la disciplina della cucina basca, lavorando in un ambiente multiculturale che lo arricchisce tecnicamente e umanamente.
L’anno successivo si trasferisce a Senigallia, al ristorante La Madonnina del Pescatore, dove con Moreno Cedroni approfondisce la conoscenza del pesce e delle tecniche innovative legate alla cucina marinara.
Nel 2019 il suo percorso lo porta sulle Alpi francesi, a Courchevel, per lavorare con lo chef Yannick Alléno, dove affina le tecniche della cucina francese, in particolare l’importanza delle salse espresse.
Nel 2023, un’altra sfida lo attende a New York, al ristorante Aska (due stelle Michelin). Qui entra in contatto con la cucina scandinava e con un approccio innovativo basato su ingredienti locali e rispetto della stagionalità.
Un Futuro tra Italia e il Mondo
Dopo anni all’estero, Paolo è rientrato in Italia, dopo aver ricoperto il ruolo di Executive Chef al ristorante Amalur a Ibiza. Il suo futuro potrebbe portarlo ancora una volta oltre confine, ma il legame con le sue radici resta forte.
“Il mio obiettivo è unire cibo, bellezza e convivialità. Voglio emozionare attraverso la cucina, raccontare storie e far scoprire nuovi sapori”, afferma Paolo.
L’IPSEOA Sonzogni di Nembro non può che essere orgoglioso del suo percorso e augura a tutti i propri studenti in uscita un futuro altrettanto brillante e ricco di soddisfazioni.
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