Il progetto “FILIERA 4+2” è un percorso di studi quadriennale sperimentale, di cui al DM 240 del 2023, che ha lo scopo di costruire un ponte solido e concreto tra studenti e imprese per consentire una connessione fra istruzione, formazione e lavoro e valorizzare le esigenze del nostro territorio. In soli quattro anni, infatti, gli studenti conseguono le competenze di cui al profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) e al termine possono accedere al mondo lavorativo oppure proseguire gli studi presso gli ITS Academy o le Università.
In linea con le Indicazioni europee, il progetto ha l’obiettivo di:
- Rendere la preparazione professionale più efficace e competitiva, allineandola ai sistemi scolastici europei per rispondere alle sfide di un mercato globale in evoluzione.
- Valorizzare le potenzialità individuali, formando giovani capaci di comprendere e affrontare le dinamiche globali e locali, superando i limiti dei tradizionali sistemi di istruzione nell’anticipare i cambiamenti.
- Promuovere il plurilinguismo attraverso iniziative quali laboratori linguistici, esperienze di stage all’estero, scambi internazionali e l’insegnamento integrato di lingua e contenuti (CLIL).
- Potenziare le competenze STEM (scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche), con particolare attenzione alle competenze digitali, indispensabili per i settori professionali del futuro.
- Incentivare lo sviluppo di competenze trasversali, come quelle sociali, civiche e legate all’imprenditorialità sostenibile, fondamentali per formare cittadini responsabili e innovativi.
Punti di forza del progetto
Secondo quanto stabilito dal Decreto Dipartimentale del 7 dicembre 2021, n. 2451, relativo ai percorsi quadriennali sperimentali, il corso deve garantire, attraverso una flessibilità didattica e organizzativa, un approccio laboratoriale e l’utilizzo ottimale delle risorse disponibili nell’organico di diritto dell’Istituto, oltre al completamento di tutte le discipline previste dal piano di studi entro il quarto anno. Il progetto, quindi, si articola attraverso:
- Conseguimento del diploma in quattro anni, con una formazione completa e adeguata agli standard europei.
- Insegnamento interdisciplinare e potenziato, che affronta le tematiche da diverse prospettive disciplinari, promuovendo un apprendimento integrato e trasversale.
- Didattica attiva, dove gli studenti diventano protagonisti attraverso interventi, esposizioni e attività dinamiche come i giochi di ruolo.
- Superamento della lezione frontale tradizionale, con una maggiore enfasi sull’interazione tra le materie e l’apprendimento cooperativo.
- Lezioni online, progettate su piattaforme interattive come Google Workspace, per ampliare le opportunità di apprendimento e collaborazione.
Assi di sviluppo del percorso quadriennale
Come previsto dalla normativa, il percorso “Filiera 4+2” deve essere riferito necessariamente ad un indirizzo di studi già presente presso la scuola. Vista l’offerta formativa concorrente presente in altri istituti del territorio e tenuto conto delle esigenze professionali del mondo del lavoro, si propone il percorso quadriennale sull’attuale articolazione di enogastronomia, integrandola con competenze del settore sala-bar per istituire il seguente innovativo profilo professionale: “International Food & Beverage Manager nella ristorazione
4.0”. Gli assi fondamentali del percorso sono articolati come segue:
- Settore Ristorazione e Sala-Bar, con laboratori Food & Wine, a cui saranno dedicate circa il 30% delle attività didattiche settimanali;
- Cultura degli alimenti in un’ottica STEM e legata allo studio dei prodotti e dei servizi connessi al made in Italy;
- Attività di gestione manageriale e sviluppo della cultura dell’imprenditorialità del settore ristorativo;
- Internazionalizzazione delle competenze tecnico-professionali;
- Competenze di base linguistiche, matematiche e scientifiche tipiche del curricolo scolastico.
Partner dell’iniziativa
Il progetto prende il nome di “Filiera” in quanto vengono strutturati processi di continuità e orientamento all’interno della filiera produttiva e degli accordi di partenariato tra l’Istituto, le imprese, gli ordini professionali, l’università e i percorsi terziari non accademici, predisponendo anche percorsi di formazione per i docenti finalizzati alla sperimentazione di modalità didattiche innovative, coerentemente con le specificità dei contesti territoriali. La riforma precisa che questi partenariati assumono la forma di veri e propri “campus”, ossia reti che collegano l’offerta formativa degli istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale. Per questo progetto il partner individuato è ITS Academy Cremona, che intende integrare la sua offerta formativa anche con il settore ristorativo. Nel mondo lavorativo, invece, i sostenitori dell’iniziativa sono per noi, professionisti del settore dell’ospitalità alberghiera locali, nazionali e internazionali.