P.C.T.O. e Tirocini Formativi

1. PERCHÉ’  BISOGNA SVOLGERE LE ATTIVITÀ’  DI PCTO?

Al fine di incrementare le opportunità di lavoro, le competenze, le abilità e la capacità di orientamento degli studenti. Come dichiarato dal DM 774 4/09/2019 i PCTO sono attuati da tutti gli istituti, per una durata complessiva di 210 ore per i professionali, da svolgere durante il secondo biennio ed eventualmente nel 5° anno.

2. SONO OBBLIGATORIE LE ORE DI PCTO?

SI, le ore sono un obbligo scolastico e sono parte integrante del curriculum dello studente con una ricaduta sulla valutazione finale dello studente.

Per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali e DVA viene elaborato un progetto personalizzato ed individualizzato che tiene conto di queste specificità.

3. QUALI SONO LE ATTIVITÀ’  CHE INCLUDE IL PCTO?

Tutte le attività di PCTO possono essere svolte presso aziende, con visite didattiche programmate, incontri con esperti, lezioni in classe di formazione, laboratori di formazione, corso sulla sicurezza, seminari di orientamento, esperienze all’estero.

4. COME SONO ORGANIZZATE LE ATTIVITÀ’  DI PCTO PER LA CLASSE 3° – 4° – 5°?

• Le classi 3° dovranno svolgere le attività di PCTO presso aziende. La durata è definita dalla scuola.
• Le classi 4° dovranno continuare l’attività di PCTO fino a raggiungere il monte ore obbligatorio di 210 e per il periodo definito dalla scuola.
• Le classi 5° svolgeranno i PCTO solo se non sono state raggiunte le 210 ore obbligatorie.

5. SI POSSONO PROPORRE AZIENDE PER I PCTO?

La scuola prevede la possibilità che la famiglia o lo studente indichino un’azienda con cui intraprendere un percorso PCTO. L’azienda deve garantire però la possibilità di crescita e formazione dello studente.

6. SE NON SI CONOSCONO AZIENDE A CHI CI SI PUÒ’  RIVOLGERE?

In caso non si conoscano aziende è la scuola che provvede a sottoporre allo studente le aziende che sono già state coinvolte in contratti di PCTO con l’istituto oppure a trovarne di nuove.

7. QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI AZIENDE CHE ACCOLGONO STUDENTI IN PCTO?

Vista la tipologia di istituto le aziende possono essere: strutture ricettive, ristoranti, mense, ospedali (con specifici percorsi legati all’alimentazione), animazione, pro-loco, uffici del turismo, pasticcerie, agenzie di viaggio.

8. SI POSSONO SVOLGERE I PCTO IN AZIENDE DI FAMIGLIA?

NO, non è possibile sia da un punto di vista della veridicità della formazione dello studente, sia per dare una reale ed oggettiva valutazione dello studente. E’ però previsto che uno studente possa mettere a disposizione la propria azienda di famiglia per l’organizzazione di PCTO di altri studenti.

9. SI POSSONO SVOLGERE I PCTO IN AZIENDE IN CUI LAVORA UNO DEI FAMILIARI?

SI è permesso basta che non sia lo stesso identico reparto di lavoro del familiare. Il familiare NON DEVE essere il Tutor dello studente.

10. SI POSSONO FARE I PCTO IN ASSOCIAZIONI SPORTIVE E/O SENZA FINI DI LUCRO?

Come stabilito dalla legge 107/2015 art. 1 comma 34 gli enti sportivi DEVONO essere riconosciuti dal CONI, con un percorso personalizzato e se adeguatamente calibrato sugli aspetti lavorativi della disciplina sportiva praticata, mentre non vi sono limiti di svolgimento presso enti no profit, amministrazioni pubbliche e di volontariato.

11. GLI ATLETI A LIVELLO AGONISTICO SVOLGONO I PCTO?

SI, ma se si rientra in una di queste categorie:

• Rappresentante delle nazionali / partecipante a competizioni di carattere internazionale.
• Per gli sport individuali gli atleti inclusi nei primi 12 posti in classifica nazionale categoria giovanile.
• Attività sportive in squadra riconosciute dalla legge 91/1981 – atleti che partecipano ai campionati di calcio (serie A – B – C – UNDER 17 SERIE A-B); pallacanestro (serie A1 – A2 – B – UNDER 20 ECCELLENZA, UNDER 18 ECCELLENZA).

Le attività di PCTO saranno legate ad un progetto personalizzato condiviso con la scuola e potranno comprendere gli impegni sportivi dello studente.

12. SI POSSONO FARE I PCTO ALL’ESTERO?

SI, con i dovuti progetti formativi e convenzioni predisposte dalla scuola e condivise con l’azienda ospitante.

13. PRIMA DI INIZIARE I PCTO BISOGNA CONTATTARE L’AZIENDA OSPITANTE?

SI è bene contattare l’azienda prima dell’inizio dei PCTO per farsi conoscere, definire i dettagli del percorso, orari, luogo, abbigliamento.

14. SI POSSONO FARE ASSENZE DURANTE I PCTO?

In caso di assenza bisogna tempestivamente informare l’azienda e il proprio tutor. Le assenze dovranno essere giustificate e documentate. In caso di malattia/infortunio bisogna darne IMMEDIATA comunicazione alla scuola e all’azienda.

15. SI PUÒ’  RIMANERE A LAVORARE NELLA STESSA AZIENDA IN CUI SI SONO SVOLTI I PCTO?

SI, il contratto di PCTO termina secondo quanto indicato nel progetto formativo e successivamente l’azienda potrà proporre allo studente un contratto di lavoro nel rispetto delle norme vigenti.

16. SI POSSONO SUPERARE LE 210 ORE OBBLIGATORIE DI PCTO?

SI, le 210 ore sono il requisito per l’accesso all’Esame di Stato. Si faccia comunque riferimento alla normativa per l’anno scolastico.

17. COME SI POSSONO CONOSCERE LE ORE SVOLTE DI PCTO?

I referenti di PCTO informano il coordinatore di classe e l’insegnante tecnico pratico del monte ore raggiunto annualmente da ciascuno studente. Lo studente quindi si dovrà interfacciare con loro per conoscere le ore svolte.

18. SI POSSONO INTERROMPERE I PCTO?

SI, l’interruzione può avvenire sia per volontà dello studente che dell’azienda ospitante. La richiesta va formulata al tutor scolastico che valuterà ogni singolo caso. Si ricorda che i PCTO sono organizzati con uno sforzo congiunto tra scuola e aziende ed è preferibile non interrompere tali percorsi salvo casi eccezionali.

19. E’  PREVISTA UN’ ASSICURAZIONE DURANTE I PCTO?

SI, è prevista la copertura assicurativa per i PCTO stipulata dalla scuola; lo studente ne verrà informato con la consegna della documentazione prima dell’avvio del percorso.

20. SI E’  RIMBORSATI PER LE SPESE DI VIAGGIO EFFETTUATE DURANTE IL PERIODO DI PCTO?

Di norma la scuola si impegna ad assegnare le aziende in base alla residenza/domicilio dello studente per non far incorrere la famiglia in spese di viaggio.

Lo studente che svolgerà i percorsi fuori Regione verrà accompagnato dalla scuola.

Eventuali casi particolari verranno valutati dalla scuola.

21. COME VENGONO VALUTATE LE ORE PCTO SVOLTE DA UNO STUDENTE CHE SI TRASFERISCE/PROVIENE  IN/DA ALTRO ISTITUTO?

Nel caso in cui uno studente arrivi da altro istituto, la scuola chiederà allo studente o alla scuola di provenienza la certificazione delle ore svolte nelle singole esperienze di PCTO. Queste ore verranno poi ratificate dai singoli consigli di classe.

In caso di cambio di indirizzo, si consiglia comunque lo svolgimento dell’attività di PCTO come programmato dal cdc al fine del raggiungimento delle necessarie competenze professionali.

Le attività di tirocinio svolte da uno studente proveniente da IeFP non sono equiparabili ai percorsi di PCTO.

In caso di trasferimento in altro istituto sarà la nostra scuola a provvedere ad inviare tutta la documentazione necessaria.

22. SE UNO STUDENTE VIENE RESPINTO DEVE COMUNQUE SVOLGERE I PCTO?

SI, lo studente è tenuto a svolgere di nuovo l’intero percorso come previsto dalla legge 107/2015 perché si tratta di una attività ordinamentale che coinvolge l’intero curricolo e segue la programmazione annuale delle attività stabilite dal cdc.  Restano validi i corsi di formazione sulla sicurezza.

23. CHI E’  E CHE  COMPITI HA IL TUTOR SCOLASTICO?

Il tutor scolastico è un docente della classe che sarà il punto di riferimento dello studente per tutta la durata dell’esperienza PCTO e sarà inoltre punto di collegamento con il tutor esterno (tutor aziendale). Il suo compito è mantenere i rapporti con lo studente e l’azienda, contattare periodicamente il tutor aziendale ed assicurarsi del corretto e normale svolgimento del percorso PCTO.

24. CHI E’  E CHE  COMPITI HA IL TUTOR AZIENDALE?

Il tutor aziendale è un dipendente dell’azienda ospitante e rappresenta la figura di riferimento per lo studente. In particolare si interfaccia con il tutor scolastico, favorisce l’inserimento dello studente nella struttura ospitante, ne garantisce la sua formazione e lo coinvolge nel processo di valutazione dell’esperienza.

25. LE DIFFERENTI CERTIFICAZIONI (ECDL, LINGUE…..) CHE UNO STUDENTE OTTIENE, POSSONO ESSERE CONSIDERATE PCTO? 

NO, a meno che alcune di queste ore non siano inserite in un progetto di classe (project work) come attività di formazione.

26. SERVE IL GREEN PASS PER SVOLGERE I PCTO?

SI, come indicato dalle direttive ministeriali essendo l’alunno in PCTO equiparato ad un lavoratore. Si tenga conto che che le regole relative al green pass potrebbero cambiare in base all’evoluzione epidemiologica.